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Lo zucchetto di San Giovanni Paolo II

Milano 18 ottobre 2013

Carissimi,

Papa Francesco, dall’inizio del suo pontificato, non si stanca dal metterci in guardia nei confronti del demonio, smascherando la sua presenza nefasta alla luce del Vangelo.

"Gesù, con la sua morte e resurrezione, ci ha riscattati dal potere del mondo, dal potere del diavolo, dal potere del principe di questo mondo. L’origine dell’odio è questa: siamo salvati e quel principe del mondo, che non vuole che siamo salvati, ci odia e fa nascere la persecuzione".

"Col principe di questo mondo non si può dialogare, questo sia chiaro. Si può soltanto rispondere con la Parola di Dio che ci difende".

"Umiltà e mitezza: queste sono le armi che il principe del mondo, lo spirito del mondo, non tollera, perché le sue proposte sono di potere mondano, proposte di vanità, proposte di ricchezza".

"La calunnia è un peccato, ma è anche qualcosa di più: nasce dall’odio e chi fa l’odio è satana".

"Satana è un cattivo pagatore, sempre pronto a truffare chi sceglie la sua strada".

"Il demonio è astuto. Ma è cacciato via per sempre. Soltanto nell’ultimo giorno lo sarà".

"La presenza del demonio è nella prima pagina della Bibbia e la Bibbia finisce anche con la presenza del demonio, con la vittoria di Dio sul demonio".

"Gesù è venuto a distruggere le opere del demonio, a darci la liberazione dalla schiavitù del diavolo su di noi. Non si può dire che esageriamo. Su questo punto non ci sono sfumature, c’è una lotta e una lotta dove si gioca la salvezza, la salvezza eterna di tutti noi".

"Dobbiamo sempre vigilare, vigilare contro l’inganno, contro la seduzione del maligno".

E' questa la dottrina cattolica ribadita dalla più autorevole delle Cattedre.