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Testimonianze 2005

Fratelli, chiedo scusa se per motivi personali non rivelo il mio nome, ma credetemi, sono qui presente... Frequento il Gruppo di Gesù da circa sei anni e tanto ho ricevuto durante questo periodo...Martedì scorso, verso le 16,30 circa, mi sentivo molto agitata e preoccupata per mio figlio e mia nuora. Telefonai a Renata e ne parlai con lei e insieme decidemmo di pregare Gesù e Maria Santissima chiedendo aiuto e protezione per loro. Qualche ora dopo, ricevetti una telefonata da mio figlio, che mi pregava di raggiungerlo al Pronto Soccorso dove si trovava con la moglie, causa grave incidente. L'auto è completamente distrutta, specialmente sul lato destro dove sedeva mio figlio. Entrambi hanno subito un grave choc e diverse botte, ma ringraziando il Signore, niente di grave. Nello stesso istante che noi pregavamo, loro subivano l' incidente. Dio li ha ha protetti e salvati. Solo Lui poteva farlo e lo ha fatto. Dio è grande ed è sempre con noi, mi ha dimostrato che se abbiamo fiducia in Lui e lo preghiamo con il cuore, Lui ci ascolta e ci esaudisce. Grazie Gesù, perché ci ami e sei presente ogni volta che abbiamo bisogno di Te. Grazie Gesù, mio Signore e mio Pastore, con Te vicino, non manco di nulla. Alleluia! Testimonianza anonima.

Adriana esibisce dei documenti che testimoniano come il 20 giugno 2005 una mammografia eseguita presso la clinica San Pio X evidenziava la presenza di una cisti di circa mezzo centimetro al seno destro. Una successiva ecografia, eseguita il 23 giugno successivo, non evidenziava nulla di anomalo. Conclude Adriana: "Tutto regolare. Con la preghiera (la cisti) era scomparsa." Adriana.

Cari amici, mi chiamo Manolo e frequento il Gruppo di Gesù da più di due anni. Devo rendere gloria a Dio perché, senza che lo domandassi, ha steso su di me la Sua misericordia; difatti, la mia presenza qui è sempre stata per intercedere per altre persone. Per alcuni anni ho sofferto di un disturbo molto aggressivo che mi creava forti dolori addominali, dissenteria ed anche inquietudine, dato che ne soffrivo quotidianamente. I ripetuti esami clinici svolti mi davano sempre sano, quindi i medici interpretavano il tutto come forte stress somatizzato. Ma i farmaci specifici per queste patologia non mi hanno mai dato giovamento: come fossero acqua fresca! Poi, alcuni mesi fa, il Signore, parlando tramite Renata, ha descritto dettagliatamente la mia situazione, anche con tutto l'iter medico seguito, svelando che i miei dolori erano vessazioni del maligno. Ora sto bene! Lode e gloria a Te, o Cristo! Manolo.

Sono Elisabetta, ho trentadue anni e sono un medico. La mia, vuole essere una semplice testimonianza che il Signore è veramente venuto per guarirci, liberarci e salvarci! Prima, però, desidero premettere che sono arrivata nel Gruppo di Gesù (grazie ad una mia carissima amica) a metà dicembre del 2004, in un momento di grande necessità di grazie per la mia famiglia e per me. Mio padre, vasculopatico grave e cardiopatico da più di dieci anni, negli ultimi due anni si era aggravato: all'ultimo controllo di dicembre 2004, risultava essere clinicamente stabile, ma anatomicamente grave. Stanchezza fisica e psicologica, accompagnavano la sua vita quotidiana abbastanza limitata. Chiesi al Signore di guarire mio padre psicologicamente, di migliorarlo fisicamente: con insistenza pregai e, ogni venerdì sera, portai la foto di mio padre alla preghiera. Il 2 marzo scorso, rientravo alla sera a casa e vidi, con mio grande stupore, che mia madre aveva apparecchiato la tavola nella sala da pranzo; le chiesi come mai ed ella mi rispose che, in occasione del compleanno della mia sorella maggiore, mio padre stesso voleva festeggiare! Questo era un segno palese che stava meglio! Non solo: lo scorso 22 marzo ho fatto fare a mio padre gli esami del sangue routinari: con mia grande gioia ho constatato che la situazione era veramente sotto buon controllo... o meglio, sotto il controllo del Medico Gesù! Questa la mia prima grazia ricevuta da quando vengo al Gruppo di Gesù. Altre tre grazie riguardano me. Le prime due riguardano la mia salute. Io sono portatrice di un trapianto renale da ventun anni: un miracolo che la Madonna mi ha fatto, perché è andato e va benissimo ed io sto veramente bene. I farmaci antirigetto che devo prendere ogni giorno, mi hanno arrecato dei problemi, non gravi, ma meritevoli di attenzione. Uno di essi è l'aumento del colesterolo nel sangue: consapevole di ciò sin da bambina, affrontai il problema sempre con scrupolo, stando attenta alle regole dietetiche suggeritemi dai miei nefrologi i quali però, consapevoli della mia tenera età, non volevano nemmeno caricarmi troppo psicologicamente. Per questo, tale valore rimaneva accettabile, ma non ottimale. La mia crescita e maturazione, lo studio stesso della medicina ed il mio formarmi una coscienza di medico, mi fecero affrontare il problema con ancora più scrupolo, preoccupandomi un po' per le conseguenze che, in futuro, tale metabolita, se in eccesso, potrebbe causarmi. Ho continuato ad insistere nella preghiera (e Don Antonio e Renata mi hanno aiutata tantissimo!) affinché tale valore rientrasse entro valori accettabili. Il Signore mi ha risposto: con i miei ulteriori sforzi e con qualche semplice mezzo umano, ho potuto constatare a marzo e ad aprile che, di fatto, c'è stato un netto miglioramento! Inoltre, la mia patologia renale, prima del mio trapianto, mi aveva reso "fragili" le ossa: dal momento che, da dopo il trapianto, sono sempre stata bene, non mi ero mai preoccupata di ciò, sicura che i miei nefrologi avevano tutto sotto controllo. A gennaio di quest'anno, feci un esame per calcolare la densità ossea: risultò ridotta e così i medici mi prescrissero un supplemento di Calcio ione. Non ero, però, completamente tranquilla: continuai a pregare tanto la Madonna e Gesù. Poi un giorno mi venne in mente di telefonare all'ortopedico che aveva curato mia nonna. L'ortopedico mi ricevette il 13 aprile scorso, guardò l'esame specifico, capì tutto il problema e, con molta semplicità, mi propose una buona terapia, che sistemerà le mie ossa nel giro di un anno o poco più. Ecco: questa non è stata solo una grazia, ma una prova palese di quanto il Signore e la Madonna hanno cura di noi. Basta affidarsi totalmente a loro! La terza grazia riguarda la mia formazione di medico. Laureata da quattro anni, ho avuto tante difficoltà nel trovare la mia strada per diventare pediatra. Ho bussato a tante porte e, l'anno scorso, ho ricevuto il colpo più duro da una delle tre scuole di specialità di pediatria di Milano dopo aver lavorato e studiato tanto! A gennaio di quest'anno, dopo essere tornata da Medjugorje, la Madonna mi ha aperto un'altra strada bellissima... Spinta dal mio cuore, ho bussato all'ospedale pediatrico Gaslini di Genova (che peraltro è sempre stato l'ospedale a cui desideravo arrivare!), ho portato il mio curriculum e la mia storia personale...e ho trovato due persone umane che mi hanno incoraggiata a provare l'esame lì. Ho fatto questo esame la scorsa settimana: ora sto aspettando i risultati, ma sono sicura che, qualsiasi sia l'esito, la Madonna mi vuole lì per raccogliere la sofferenza e portarla al Signore, per formarmi bene come pediatra e per tanti altri motivi che Gesù e la Madonna mi mostreranno. Tutto questo è frutto della preghiera insistente, del mio essere venuta al Gruppo di Gesù, del mio aver avuto un po' di fede! Forza: insistiamo nella preghiera, non molliamo perché il Signore vuole guarirci, liberarci, salvarci! Noi dobbiamo solo allungarGli il nostro braccio e lasciarci trascinare dal Suo infinito Amore! Lode e gloria al Signore e alla nostra Mamma celeste! Elisabetta.

Sono Adriana e rendo testimonianza. Il 6 febbraio di questo 2005, una tranquilla domenica, mio figlio Maurizio all'improvviso ha incominciato a perdere sangue dal naso. Una vera e propria emorragia. Era la seconda volta che si verificava un tal fatto nel giro di pochi giorni. Portato al Pronto Soccorso di un grande ospedale cittadino, dopo esami e tamponamenti vari, i signori medici volevano dimetterlo, nonostante fosse stata diagnosticata la rottura di arteria. Maurizio, nonostante l'emorragia, ha avuto la prontezza di non aderire alle dimissioni perché aveva tanto dolore alla testa e non riusciva ad alzarsi. Non vi erano posti disponibili per il ricovero e quindi ha dovuto essere trasferito alla Clinica Pio X per un intervento di neurochirurgia. In clinica, ripetuti gli esami del sangue, i medici si sono rifiutati di operare perché Maurizio era diventato troppo anemico. I medici dissero che aveva perso ben tre litri di sangue. Nell'immediatezza di quanto accadeva a Maurizio, sono riuscita a mettermi in contatto con Renata ed a lei ho riferito quanto stava accadendo. Renata ha pregato nostro Signore e mi ha riferito: "Il buon Dio sta già operando". In seguito, Maurizio fu tamponato altre tre volte e per tre giorni Maurizio respirò molto faticosamente. Ho pregato tanto, ho chiesto per mio figlio preghiere e Nostro Signore mi ha esaudita. Ho pregato molto anche la nostra Madre Celeste ed in occasione dell'anniversario dell'apparizione della Madonna di Lourdes, l'11 febbraio, a Maurizio i medici hanno tolto i tamponi. Maurizio non ha più sanguinato, i medici non hanno più ritenuto necessario l'intervento alla testa. Voglio precisare che il Signore mi ha fatto due miracoli: il primo per aver guarito Maurizio ed il secondo per averlo riavvicinato al fratello col quale non si parlavano da anni. Ringrazio il Signore Iddio e tutti quelli che hanno resto possibili i "miracoli" con le loro preghiere. Rendo grazie e lode al nostro Signore! Adriana.